DOLORI AL TORACE

Introduzione

Si intendono sia i dolori avvertiti nella parte anteriore del torace che nella parte posteriore, quelle che comunemente si chiamano spalle. Questa ampia regione corporea va dalla base del collo in alto alla fine delle coste in basso. A differenza dei dolori avvertiti in altre regioni corporee, i dolori che si sentono al torace devono sempre essere seguiti con estrema attenzione poiché possono essere indicatori di patologie anche gravi a carico del cuore o dei polmoni. Così, in presenza di un improvviso e violento dolore toracico spesso accompagnato da un senso di oppressione toracica, di angoscia e difficoltà respiratoria, conviene fermarsi immediatamente, chiedere soccorso e dirigersi al più vicino pronto soccorso. Tutto questo vale a maggior ragione se si sono superati i 50 anni, se si è ipertesi e/o diabetici, obesi, forti fumatori e si pratica poca o nulla attività fisica. Ed ancora se il dolore insorge dopo un pranzo abbondante o uno scatto d’ira o uno spavento importante. Potrebbe trattarsi di infarto del miocardio ed è essenziale che la diagnosi venga fatta entro le prime ore affinché si possa essere sottoposti ad una coronarografia con eventuale posizionamento di stent per ristabilire una normale circolazione del flusso ematico coronarico. Ma anche senza bisogno di una serie di sintomi così drammatici, in presenza di un dolore toracico continuo che si presenta specialmente nelle prime ore del mattino, conviene rivolgersi al proprio cardiologo affinché possa escludere una insidiosa patologia cronica delle coronarie come l’angina pectoris.
Altre possibili cause dei dolori al torace sono:

Nevralgie intercostali
In caso di nevralgie intercostali il dolore è aggravato dai cambiamenti di posizione e dalla tosse o dagli starnuti, oltre che dai respiri profondi. Spesso viene avvertito come un dolore bruciante o come un chiodo in una ben precisa zona del torace. A volte passando le dita delicatamente sopra la pelle nella zona dolente, invece di avvertire una sensazione gradevole se ne avverte una fastidiosa o decisamente sgradevole. In questi casi il ricorso ad un analgesico anti infiammatorio assunto per alcuni giorni ad orari fissi ed una riduzione dell’attività fisica senza esporsi a correnti d’aria condizionata, dovrebbe bastare a controllare il disturbo.
Sindromi mio fasciali
Le sindromi mio fasciali sono caratterizzate dal fatto di essere estremamente sensibili alla pressione con le mani. La causa di questi dolori sono le eccessive tensioni muscolari alle quali sottoponiamo questi muscoli portanti in seguito a molte ore passate davanti alla televisione o al computer specie se con il collo flesso in avanti. Inoltre si verificano più frequentemente nelle persone ansiose o sottoposte ad eventi stressanti o ancora in seguito a particolari lavori come l’orologiaio o il sarto, nei quali la posizione obbligata del capo favorisce la contrattura anomala e continua di questi muscoli. In questi frequentissimi casi oltre ad evitare di mantenere per lunghi periodi il capo in posizione anomala e ad assumere sporadicamente un ansiolitico nei periodi di maggiore stress, si può fare ricorso ad analgesici come il paracetamolo insieme all’applicazione locale di impacchi caldo umidi o a massaggi decontratturanti.
Cancro del polmone
Il cancro del polmone nella sua fase iniziale è spesso, purtroppo, sintomatico. In una fase avanzata può dare dei dolori al torace o alla spalla, indifferentemente una delle due. Questo sospetto vale soprattutto se si è forti fumatori. Di solito basta una radiografia del torace, o meglio ancora una TAC per confermare o eliminare il sospetto.
Aneurisma dell'aorta
Un dolore nella parte posteriore del torace, solitamente avvertito in posizione centrale tra le scapole e che si irradia poco lateralmente, solitamente molto intenso potrebbe essere la spia di un aneurisma dell’aorta ascendente e toracica. Solitamente viene avvertito anche contemporaneamente in posizione anteriore ma a volte si può anche presentare solo come dolore alle spalle. I movimenti solitamente non aggravano il dolore e questo serve per distinguerli dai più banali dolori al torace di origine muscolare o intercostale.
Esofagite da reflusso provocata da un'ernia iatale
Anche i dolori di provenienza dall’esofago, come una esofagite da reflusso provocata da un ernia iatale, possono manifestarsi come un dolore avvertito sia posteriormente nel torace tra le scapole che anteriormente dietro lo sterno. Di solito il dolore si accompagna a bruciore e acidità e si verifica soprattutto durante le prime fasi della digestione specialmente se il pranzo o la cena sono stati abbondanti e ci si mette subito a letto. Inoltre il dolore peggiora se ci si abbassa in avanti col busto come per togliersi le scarpe. In questo caso una gastroscopia sarà in grado di confermare o escludere il sospetto diagnostico.
Calcolo della colecisti
Ancora continuando con i dolori che originano in un organo e vengono avvertiti in una zona distante da questo, cosiddetto dolore riferito, bisogna ricordare la possibilità che un calcolo della colecisti possa dare un dolore continuo e profondo alla spalla destra.
Patologia del pancreas
Una patologia del pancreas, una pancreatite o un tumore, può dare un dolore a cintura che gira dall’epigastrio, la cosiddetta bocca dello stomaco, fino alla parte posteriore del torace. Anche in questo caso, come per tutti i dolori che originano dai visceri, il dolore è profondo, diffuso, scarsamente localizzabile, non si aggrava con i movimenti e spesso si accompagna ad agitazione e sofferenza diffusa.
Ernia discale toracica
È una patologia molto rara che però, a differenza di quanto accade con le altre ernie del disco, non si limita alla compressione dei nervi ma a quella del midollo e quindi oltre al dolore ad uno o entrambi gli arti inferiori ed al dolore toracico, ci può essere anche difficoltà alla deambulazione, ma più un impaccio al cammino che una vera e propria paralisi.
Crollo vertebrale
Il dolore al torace grave e continuo può anche essere dovuto ad un crollo vertebrale. In questo caso il paziente, spesso una donna che ha superato l’età della menopausa e soffre di osteoporosi, avverte un dolore vivo, acuto e molto forte che si aggrava quando sta in piedi o seduto e si riduce quando sta disteso.
Herpes zoster e Nevralgia post erpetica

Infine occorre ricordare che il torace è una frequente sede di herpes zoster ed eventualmente di nevralgia post erpetica. In questi casi si avverte un dolore violento e spesso bruciante lungo una determinata zona del torace, spesso a fascia da dietro in avanti. Dopo poche ore o pochi giorni compaiono delle vescicole lungo la sede del dolore, “fuoco di S. Antonio”, che durano per circa 4 settimane. Dopo questo periodo solitamente si guarisce completamente. Rimangono soltanto delle macchioline rosate nella zona dove prima c’erano le vescicole. Ma a volte, specie nei pazienti anziani e debilitati, la malattia può continuare con una nevralgia detta post erpetica con un dolore bruciante continuo ed un’estrema sensibilità della pelle anche al semplice sfioramento. In questi casi occorre rivolgersi ad un Terapista del dolore.

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DOLORI NELLE VARIE PARTI DEL CORPO

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